Ricetta e trucchi per fare il pane azzimo e benvenuta alla signora Polipo 😃

Se dovessi scegliere la ricetta che più ha rappresentato i primi tre mesi di quarantena del 2020 della mia famiglia sicuramente sceglierei quella del pane azzimo. Questo pane, tipico della tradizione ebraica, senza lievito sale e olio è sempre piaciuto moltissimo a me e a mio marito, tant’è che abbiamo trasmesso questa predilezione anche alla nostra bimba e devo dire che lo apprezza davvero molto. Il pane azzimo è particolarmente indicato per chi ha problemi con l’assunzione di lievito e per chi non può assumere sale nella sua dieta. Questo tipo di pane ha una consistenza croccante e un sapore neutro, per questo qualcuno potrebbe definirlo insipido o insapore, per ovviare a questo inconveniente ho imparato a “giocare” con le farine, ottenendo così sapori differenti a seconda della miscela di farine utilizzata. Inoltre ho iniziato a ottenere un pane morbido, adatto anche a “raccogliere il cibo” se si conserva in un contenitore ben chiuso, meglio se di latta, il risultato che si ottiene è una sorta di piadina davvero molto leggera. Se lo cuoci un po’ di più la consistenza croccante non ha assolutamente nulla da invidiare a quello che si trova in commercio. 

Questa mattina come puoi vedere dall’immagine, in attesa che inizi l’inserimento alla scuola materna, non abbiamo cucinato il pane azzimo, noi abbiamo rifatto un lavoretto che mia figlia ha amato moltissimo al baby parking che da marzo ha frequentato fino a qualche settimana fa. Ta ta daaaa … La Signora Polipo, l’abbiamo anche truccata 🤩 un simpaticissimo polipetto realizzato con il cilindro di cartone della carta igienica, l’abbiamo colorato con i pastelli e con un pennarello gli abbiamo disegnato gli occhi e la bocchicella (come dice la mia piccolina), poi con le forbici ho fatto tanti tagli sulla base, ottenendo una frangia che costituisce i tentacoli del polipo. Lei si è divertita e con poco abbiamo passato una bella mezz’oretta insieme 😍😍😍

Tornando invece a parlare del pane azzimo, ho scritto che è la ricetta più rappresentativa di questa quarantena, perché è una delle attività che ho fatto maggiormente con la mia piccola gioia, all’epoca aveva 2 anni.

Impastare aiuta a tranquillizzare i bambini esattamente come rilassa gli adulti, è un vero antistress anche grazie al “lancio” dell’impasto sulla spianatoia e al matterello con cui si picchia la pasta. La mia piccola fin dai 24 mesi (proprio all’inizio dell,’emergenza covid-19 ha compiuto 2 anni), preparava il pane azzimo con ne. Con che soddisfazione stava davanti alla spianatoia con le mani ben lavate e il bavaglino a camiciola per proteggerle i vestiti; si è divertita e rilassata a lavorare decorare e ritagliare la pasta, ha fatto anche degli esercizi di manipolazione in totale serenità. Ho scelto per lei come rotella tagliapasta e matterello attrezzi adatti alla lavorazione della pasta di zucchero, così si è divertita in sicurezza con impugnature adatte alle sue piccole manine, traendo la giusta e corretta soddisfazione sia nella preparazione del pane sia mangiandolo.

Fin da quando era piccolina la mia bambina mi ha vista impastare e cucinare, ed è sempre stata molto attenta a quello che facevo, per questo quando le ho preparato per la prima volta il suo impasto di acqua e farina la sua felicità è stata grandissima. Per la preparazione dell’impasto ho utilizzato molte miscele di farine (che ho preparato personalmente per terminare le confezioni aperte che avevo in casa) il rapporto farina e acqua è di 2:1 a seconda del quantitativo di pane che si vuole preparare. Per la ricetta di oggi ho utilizzato un solo tipo di farina. 

Dopo aver preparato l’impasto ho imparato a farlo riposare, io lo ripongo in un contenitore col tappo e lo lascio lì a  riposare per un paio di ore, oppure puoi avvolgerlo in una pellicola alimentare, così si otterrà un impasto più morbido e facile da lavorare.

Lista della spesa

  • 100 g di farina manitoba
  • 100 g di acqua

CUCINIAMO

  1. Impastare la miscela di farine e acqua fino ad ottenere una palla asciutta e compatta.
  2. Lavorarla con le mani sbattendola più volte sulla spianatoia e “picchiarla” col matterello (io utilizzo un piccolo matterello in silicone per le preparazioni in pasta di zucchero).
  3. Formare delle palline d’impasto e stenderle infarinandole leggermente, devono essere molto sottili 1 o 2 mm in questo modo in cottura il pane si gonfierà.
  4. Se si vuole ottenere porzioni di pane più piccole, tagliare ulteriormente le porzioni di pasta con una rotella tagliapasta (uso quella per la lavorazione della pasta da zucchero), decorarle passando delicatamente la rotella sulla pasta stesa, facendo attenzione a non tagliarla.
  5. Scaldare una padella antiaderente e cuocere 1 minuto per lato il pane azzimo, se si vuole ottenere una consistenza morbida. Per un pane croccante cuocerlo almeno 1 minuto in più.
  6.  Servire tiepido o freddo.

 Sarà divertentissimo vedere gonfiare il pane. Spesso lo utilizzo anche come base per le piadine. Ricorda che per una lavorazione e cottura ottimale dell’impasto l’ideale è farlo riposare coperto con una pellicola alimentare per circa 2 h prima di lavorarlo.

Buon Appetito!!

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