Idee a costo 0 per organizzare i cassetti della biancheria

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Oggi vi parlo di un argomento differente dal solito, l’organizzazione dei cassetti della biancheria, ognuno ha il suo metodo per riporre la biancheria e un metodo differente per piegare i vestiti in generale, per poter avere cassetti in ordine e bene organizzati. Eppure il risultato aprendo i cassetti non sempre rispecchia ordine e organizzazione, e questo non rientra solo nella sfera visiva, ma soprattutto nella possibilità di individuare velocemente il capo d’abbigliamento desiderato.

Perché in fin dei conti i cassetti li vede solo chi li apre, e di norma chi viene a trovarci non apre i cassetti, o almeno così dovrebbe essere. Spesso presi dalla fretta o magari dalla propria indole non propriamente ordinata, i cassetti rispecchiano il temperamento e lo stato d’animo, il tempo a disposizione oltre alla voglia di sistemare e tenere in ordine. Non so voi ma io per esempio faccio fatica a tenere in ordine i cassetti, per i motivi che ho detto, si ho sicuramente imparato a piegare la biancheria intima con tecniche salvaspazio che aiutano a tenere in ordine i cassetti della biancheria, ma non sono totalmente soddisfatta.

C’è un folletto che si diverte a mettere in disordine i miei cassetti.

Parole di una mia carissima amica

Al momento ho solo un organizzatore per cassetti, è quello per gli slip di mia figlia, di cui peraltro sono veramente contenta. Eppure questo non mi basta, la necessità di trovare in fretta indumenti e un ordine visivo, si stanno facendo sempre più strada nella mia mente. Devo dire che in questi ultimi giorni mi sono documentata parecchio su tecniche per piegare i vestiti e su come organizzarli. Ho iniziato un po’ gioco un po’ per reale interesse, ma poco a poco il desiderio di avere cassetti come quelli che ho visto e rivisto è diventato sempre più grande. E così mi sono lanciata verso la rivoluzione dei cassetti, sperimentando tecniche per piegare i vestiti, contemporaneamente ho iniziato a cercare su tutti i siti internet organizzatori per i cassetti, ne osservo minuziosamente ogni tipologia che mi viene davanti gli occhi, scelgo i modelli che mi possano servire, il risultato è che il totale ha una cifra veramente alta. Allora cambio target e cerco gli organizzatori con le rifiniture più basiche per abbassare il costo. Ma il risultato è sempre lo stesso, i prezzi sono davvero alti e non mi va di investire molti soldi su qualcosa che per me al momento potrebbe non essere risolutivo.

Oltretutto già in passato avevo provato ad usare gli organizzatori per cassetti con scarsissimi risultati, abbandonando quasi subito l’idea di organizzare i cassetti della biancheria con contenitori, pensando che fossero inutili e accatastandoli da qualche parte (al momento li sto utilizzando ma con tutt’altro scopo). Solo in questi giorni però ho capito il motivo del mio fiasco totale, dipendeva dal mio modo di piegare i vestiti che risultava alquanto antiquato (passatemi il termine) per i tempi di oggi e credetemi il guardaroba è davvero piccolo. D’altronde la necessità di ricercare metodi alternativi alla classica piegatura risale che io sappia a poche decine di anni fa. Prima non c’era bisogno di cercare soluzioni salvaspazio, i nostri genitori e nonni avevamo molte meno cose da riporre di quante ne abbiamo noi.

Così mossa a compassione per le mie strutture armadio e per le mie cassettiere, complice la mancanza di spazio, ho deciso di imbarcarmi nuovamente nell’impresa di organizzare cassettiere e armadi, forte anche del fatto che è ora di iniziare a pensare al cambio di stagione. Eh già, nonostante tutte le belle parole e le belle intenzioni, il problema costi rimane sempre molto grande, alla fine si tratta di spendere parecchi soldi e per di più non so nemmeno se i contenitori fanno al caso mio. Ed ecco che ieri mattina mi si accende la lampadina, in questi giorni mi sono passati davanti gli occhi molti video con organizzatori fatti in casa con ogni tipo di scatola riciclata da prodotti alimentari e da scatole varie di oggetti che gravitano in casa e soluzioni per le grucce e appendiabiti per vestiti. Oltretutto in questo modo si riducono anche i rifiuti da smaltire dando uno scopo ai cartoni nati per essere distrutti.



Organizzatori cassetti home made, fatti facilmente con confezioni alimentari e non
Organizzatori cassetti home made
Retro organizzatori cassetti fai da te realizzati con scatole alimentari e non
Retro organizzatori cassetti fai da te
Cassetto organizzato con divisori fatti in casa, risulta più ordinato
Cassetti con divisori fatti in casa

Butto un occhio sulla grande scorta di sapone intimo (per un’offerta molto interessante che abbiamo scovato su internet), inizio a pensare che avrei potuto convertire le scatole, grazie a tagli di cartoncino e scotch carta, in contenitori per vestiti a costo zero escludendo il costo vivo dello scotch carta, ma è una spesa assolutamente sostenibile. In questo modo l’offerta è davvero sfruttata al massimo. Faccio le prove nel cassetto dei leggins e pantaloni di mia figlia e le scatole in questione sono perfette come dimensioni e sufficientemente capienti per contenere i pantaloni, come potete vedere nelle foto qui sopra. Bene è deciso! Mi butto a capofitto con cuore e braccia aperte nella mia crociata a favore dell’ordine e dell’organizzazione. Ieri ho creato parecchi contenitori armata di buonumore e pazienza. Mi sono serviti solo un taglierino, una forbice e un rotolo di scotch carta, oltre ovviamente alla scatola da riconvertire. Ho modificato sia le scatole del sapone intimo, che due cartoni del latte (opportunamente lavato col sapone e fatto asciugare), tutti trattati con spray igienizzanti, oltre a una scatola di una pirofila in ceramica.

Sono sincera non ho onestamente rivestito le scatole con carta decorativa, al momento sono in una fase sperimentale, non escludo che lo farò nel momento in cui mi trovo veramente bene con questo metodo. Però devo ammettere che già con pochi contenitori, sebbene non abbia ancora finito il primo cassetto, la mia soddisfazione è talmente alta che ho deciso di condividere con voi questa mia piccola vittoria. 💪

Beh care amiche sebbene il primo cassetto di una lunga serie non sia ancora terminato, mi ha resa molto contenta e sono sempre più determinata ad andare avanti con la mia opera magna sull’ordine. Oltretutto per sistemare il cassetto ho anche eliminato molti pantaloni che non utilizzavamo, perché ogni volta che li proponevo a figlia non voleva indossarli. I vestiti (praticamente nuovi) li passerò ad altre bambine per una nuova vita. Questo lo faccio da sempre, ma alcuni pantaloni li tenevo nel caso cambiasse idea, cosa che non è mai avvenuta, per questo posso dire che organizzare un solo cassetto mi ha consentito di fare una sorta di embrionale decluttering oggi molto in voga, che letteralmente significa la pratica di liberarsi degli oggetti vecchi o inutili.

Cercherò di tenervi informate sui miei progressi e su come mi trovo!

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